Non
immaginavo che i severi maestri di un tempo fossero così gelosi di se stessi,
così abituati a identificarsi col vero e col giusto, da non sapere più né
insegnare né imparare.
Non sospettavo che nei nostri recinti fossero cresciute
le stesse ortiche che volevamo estirpare in quelli altrui.
Luigi
Pintor, Servabo
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