Grillo sale sul palco in apertura e a
chiusura della festa, e poi “a sorpresa” anche durante la festa. Ma
siccome il palco non gli sembra forse abbastanza alto, sale su una gru. Arriva
con la golf cart per poi passare alla biga e di nuovo alla golf cart. Indice
referendum, sollecita catastrofi e fa battute. Nel dubbio di aver dimenticato qualcosa, si mette anche a cantare e si prende pure il posto dell'ospite d'onore. Incontra i vip e incontra gli elettori. Insomma, non ce n'è per nessuno, fa tutto lui. Se ci fosse stata una giostra, avrebbe fatto scendere i bambini e ci sarebbe salito lui...
La domanda, come si suol dire, sorge spontanea: è stata la festa del M5S o il
festival dell’Ego di Grillo?
Entrambe le cose, essendo l’uno il rovescio della
medaglia dell’altra. Probabilmente per questo motivo il termine grillini suona meglio di renzini e berluschini, perché da proprio l'idea di tante piccole emanazioni dell’Ego.
Link:
Il malessere di Grillo
Il programma della festa del M5SLink:
Il malessere di Grillo
Nessun commento:
Posta un commento