Poiché
tale è la natura umana, che le pene e i dolori simultaneamente sofferti non si
sommano per intero nella nostra sensibilità, ma si nascondono, i minori dietro
i maggiori, secondo una legge prospettica definita. Questo è
provvidenziale, e
ci permette di vivere in campo. Ed è anche questa la ragione per cui così
spesso, nella vita libera, si sente dire che l’uomo è incontentabile: mentre,
piuttosto che di un’incapacità umana per uno stato di benessere assoluto, si
tratta di una sempre insufficiente conoscenza della natura complessa dello
stato di infelicità, per cui alla sue cause, che sono molteplici e
gerarchicamente disposte, si dà un solo nome, quello della causa maggiore; fino
a che questa abbia eventualmente a venir meno, e allora ci si stupisce
dolorosamente al vedere che dietro ve n’è un’altra; e in realtà, una serie di
altre.
Primo
Levi, Se questo è un uomo
Pillole: Primo Levi, Se questo è un uomo (4)
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