Prendiamo uno che approfittando della sua carica di
sindaco si sia messo in tasca qualche decina di migliaia di euro destinati alla
creazione di un asilo o di una casa di riposo.
L’azione tecnicamente si chiama
peculato. Il tizio, certamente, non si può definire presentabile. Tranne che a
Rebibbia, s’intende, dove invece risulterebbe presentabilissimo, avendo in
teoria i requisiti per soggiornarvi dai quattro ai dieci anni. Prendiamo un
altro che approfittando della sua carica di consigliere regionale alla sanità
abbia fatto assumere il figlio come primario al posto di quello che avrebbe
avuto diritto a occupare quel posto e perciò costretto ad andarsene a lavorare
a Londra. Tecnicamente si chiama abuso d’ufficio, e nemmeno questo signore
potrà considerarsi molto presentabile, tranne che nel luogo menzionato prima,
dove anche lui potrebbe, sempre in teoria, soggiornare da uno a quattro anni.
Ecco, diciamo che la definizione di impresentabile rimane piuttosto vaga, potendo
assumere oltre agli esempi citati molti altri abiti, compreso quello di una
dama bianca.Questi che allora, dopo tanta suspense, vengono inclusi nella lista della commissione antimafia non sono semplici impresentabili, bensì i vincitori del campionato degli impresentabili, quelli che sono rimasti dopo i gironi eliminatori del peculato, dell’abuso d’ufficio, ecc. I campioni dell’impresentabilità.
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