Bouvard,
preoccupato, chiamò il medico.
Vaucorbeil
prescrisse dello sciroppo d’arancio con dello iodio, e dopo dei bagni di
cinabro.
«A
che pro?» riprese Pécuchet. «Un giorno o l’altro, la forma scomparirà. Solo
l’essenza non perirà!»
«Indubbiamente
la materia è indistruttibile! » disse il medico. «Tuttavia…»
«Ma
no! ma no! Indistruttibile è l’essere. Questo corpo che è davanti a me, il
vostro, dottore, mi impedisce di conoscere la vostra persona, è, per così dire,
un abito, o piuttosto una maschera.»
Vaucorbeil
lo credette impazzito. «Arrivederci! Curatevi la vostra maschera!»
Gustave
Flaubert, Bouvard e Pécuchet
Pillole: Flaubert, Bouvard et Pecouchet (1)
Pillole: Flaubert, Bouvard e Pécuchet (3)
Pillole: Melville, Mobydick (4)
Pillole: Proust, Jean Santeuil
Pillole: Flaubert, Bouvard et Pecouchet (1)
Pillole: Flaubert, Bouvard e Pécuchet (3)
Pillole: Melville, Mobydick (4)
Pillole: Proust, Jean Santeuil
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