Il male affiora a schegge, imprevisto, orribili schegge da sotto il tegumento, da sotto la pelle delle chiacchiere:
un bel diploma di ragioniere, un altro, poi di dottore. Da sotto la copertura delle decenti parvenze, come il sasso, affiora, che nemmeno lo si vede: come la buia durezza della montagna, in un prato.
Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
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