La morte ha cominciato la sua lenta, lenta canzone. Canta come se balbettasse, ripete ogni parola; quando ha cantato un verso, ripete le prime parole e ricomincia da capo.
Canta come lavora una sega.
Piano, piano, penetra dentro, si sprofonda nella carne e stride sempre più forte, più chiara, più alta, poi con un ultimo accento è arrivata alla fine e riposa. E piano piano torna indietro, stride più acuta e più sicuro si fa il suono e rientra nella carne.Canta come lavora una sega.
Lenta canta la morte.
Alfred Doblin, Berlin Alexanderplatz
Pillole: Thomas Mann, Doctor Faustus (1)
Pillole: Tolstoj, La morte di Ivan Ilic (2)
Pillole: Alfred Doblin, Berlin Alexanderplatz (4)
Pillole: Thomas Mann, Doctor Faustus (1)
Pillole: Tolstoj, La morte di Ivan Ilic (2)
Pillole: Alfred Doblin, Berlin Alexanderplatz (4)
Nessun commento:
Posta un commento