Giacometti fu investito da un'auto. Ferito, la gamba spezzata, nello stordimento lucido in cui era caduto, sentì una specie di gioia.
"Alla fine mi succede qualcosa". Capisco il paradosso: quella vita che amava al punto di non volerla minimamente diversa, adesso vacillava, forse veniva distrutta, per la stupida violenza del caso. "Dunque", aggiungeva, "non ero fatto per essere scultore, e nemmeno per vivere, ero fatto per il nulla".
Sartre, Le parole
Pillole: Abate Dinouart, L'arte di tacere (1)
Pillole: Paul Valery, Monsieur Teste (1)
Pillole: Sartre, Le parole (3)
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