Sembrerebbe
una barzelletta: qual è il colmo per dei seguaci di un comico? Non avere il
senso dell’umorismo.
Senonché non è una barzelletta, ma un dato di fatto. Da Crozza a Vauro fino agli autori del video sulla Raggi, a farne le spese sono stati in tanti.Un tipo di grillino molto diffuso, infatti, se non il più diffuso, e ad ogni modo il più attivo in rete, è quello che interpreta la sua militanza con lo stesso zelo dei castigatori del film V per vendetta.
Questo grillino
possiede un tratto distintivo che lo rende riconoscibile fin dal primo
carattere digitato sulla tastiera: la totale mancanza di ironia. Ride solo se
la satira colpisce Renzi o il PD, ma non perché ne avverta l’humour, bensì solo
perché la intende come naturale corollario
del disprezzo per la persona. Per la stessa ragione, di conseguenza, qualsiasi
battuta rivolta al proprio leader o a un rappresentante del proprio
schieramento è intesa come un’onta, alla cui origine dev’esserci
per forza l’asservimento al nemico. Poco importa se nella stessa pagina anche
gli altri schieramenti siano oggetto di satira. Il grillino zelante non se ne accorge
nemmeno, poiché l’ironia sul proprio leader gli ha già obnubilato la vista. Ma
anche se uno glielo fa notare, la sua reazione non cambia. Semmai, rincara la
dose. Dice: sei anche stupido, non solo sei un servo del PD, ma nemmeno te ne
rendi conto.
Siccome un testo di satira o una
vignetta non richiedono una particolare intelligenza e siccome è difficile
ipotizzare che un così gran numero di persone possa esserne sprovvisto, la
spiegazione più plausibile è che ci sia nella mente del grillino zelante una
sorta di meccanismo inibitorio dell’intelligenza che scatta alla minima
battuta sul Movimento. Un meccanismo peraltro conosciuto fin dall'antichità: si chiama fanatismo.
Non sarà fuori luogo ricordare che il termine ha un’etimologia religiosa. Il grillino zelante, a ben vedere, più che una militanza
politica professa un credo religioso, da
una parte il bene e dall’altra il male. Ogni ironia, come succede nelle religioni,
è fuori luogo, sempre vissuta come un intollerabile sacrilegio. Somiglia
a una barzelletta, il grillino zelante, ma se si pensa a tutti i capitoli bui scritti dal fanatismo, passa subito la voglia
di ridere.
Link:
Alla Bedori è andata bene
parole sacrosante
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